
La ricotta siciliana affonda le sue radici in un periodo storico molto antico, risalente almeno all'età del Bronzo (circa 3000-1200 a.C.). Le prime testimonianze dell'arte casearia nell'area mediterranea provengono da ritrovamenti archeologici che attestano la lavorazione del latte già in epoca preistorica.
Tuttavia, il primo documento storico a menzionare la ricotta può essere ricondotto all'epoca greca e romana. In particolare, si ritiene che la sua produzione in Sicilia fosse diffusa già nel periodo delle colonie greche, intorno all'VIII-VI secolo a.C., quando l'isola divenne un importante centro agricolo e pastorale della Magna Grecia.
La tecnica della coagulazione del siero mediante riscaldamento era già conosciuta da popolazioni mediterranee, come dimostrano alcuni riferimenti nella letteratura antica.
Un'importante testimonianza sulla lavorazione del latte e derivati si trova nell'Odissea di Omero (VIII secolo a.C.), dove viene descritto il ciclo produttivo del latte e dei formaggi del ciclope Polifemo, che molti studiosi associano alla pastorizia siciliana arcaica. Non si fa menzione diretta della ricotta, ma si parla di lavorazione casearia che potrebbe includere una forma primitiva di essa.
Nel periodo romano (III secolo a.C. - V secolo d.C.), la produzione della ricotta si perfezionò grazie all'influenza delle tecniche agricole latine. Il celebre gastronomo Marco Gavio Apicio, nel suo trattato "De re coquinaria", menziona preparazioni a base di latte e siero, che possono essere considerate antenate della ricotta.
Il termine "ricotta" deriva dal latino "recocta", che significa "cotta due volte", riferendosi al processo di riscaldamento del siero residuo dalla produzione del formaggio. Durante la dominazione araba, tra il IX e l'XI secolo, la produzione casearia siciliana subì ulteriori influenze, con l'introduzione di nuove tecniche e l'uso di spezie come cannella e miele per aromatizzare la ricotta, dando vita a dolci tipici come la cassata.
Una leggenda narra che Aristeo, figlio del dio Apollo e della ninfa Cirene, insegnò agli abitanti dell'isola l'arte della lavorazione del latte, inclusa la produzione della ricotta, grazie all'ispirazione delle Muse.
Processo di Produzione Tradizionale
La ricotta siciliana è ottenuta riscaldando il siero residuo dalla produzione di formaggi come il pecorino. Questo siero viene portato a temperature elevate fino a far affiorare in superficie i fiocchi di proteine coagulati, che vengono poi raccolti e posti in appositi contenitori, tradizionalmente realizzati in giunco e chiamati "fascedde".
Esistono diverse varianti di ricotta in Sicilia:
- Ricotta Fresca: dal sapore delicato e consistenza morbida, consumata tal quale o utilizzata in numerose preparazioni culinarie.
- Ricotta Salata: ottenuta dalla salatura e stagionatura della ricotta fresca, presenta una consistenza più compatta ed è spesso utilizzata grattugiata su piatti di pasta.
- Ricotta Infornata: la ricotta fresca viene cotta al forno fino a sviluppare una crosta dorata, acquisendo un sapore più intenso e una consistenza più solida.
Usi culinari e tradizioni regionali
La versatilità della ricotta la rende protagonista in numerose ricette siciliane, sia dolci che salate. Tra i dolci più celebri troviamo:
- Cannoli Siciliani: cialde croccanti riempite con una crema di ricotta dolcificata, spesso arricchita con gocce di cioccolato o canditi.
- Cassata Siciliana: un elaborato dolce a base di pan di Spagna, ricotta zuccherata, pasta reale e frutta candita.
In ambito salato, la ricotta è utilizzata in piatti come:
- Pasta alla Norma: pasta condita con salsa di pomodoro, melanzane fritte e ricotta salata grattugiata.
- Scacciate Siracusane: focacce ripiene tipiche della zona di Siracusa, spesso farcite con ricotta e altri ingredienti locali.
Zone di Produzione e Consumo
La produzione di ricotta è diffusa in tutta la Sicilia, con alcune aree particolarmente rinomate. Ad esempio, i Monti Sicani sono noti per la produzione di ricotta di pecora di alta qualità.
La ricotta siciliana rappresenta un simbolo della ricca tradizione enogastronomica dell'isola, unendo storia, cultura e sapori in un prodotto apprezzato sia a livello locale che internazionale.
Che sia protagonista di dolci celebri o ingrediente fondamentale in piatti salati, la ricotta continua a raccontare la storia della Sicilia attraverso il suo gusto inconfondibile.