Nel cuore pulsante della Sicilia orientale, il maestoso vulcano Etna ha accolto, dal 26 al 29 novembre, un gruppo selezionato di buyer internazionali in un viaggio unico alla scoperta di vini, sapori e scenari mozzafiato.
Crossing Etna, l’educational tour organizzato dalla Strada del Vino e dei Sapori dell’Etna, ha saputo coniugare tradizione e innovazione, portando dieci operatori economici stranieri – provenienti da Regno Unito, Portogallo e Lituania – a immergersi in un’esperienza indimenticabile tra i tesori di questa terra.
Un viaggio tra vigne storiche e crateri spenti
Ad accompagnarci nel nostro percorso è stata Gina Russo, presidente della Strada del Vino e dei Sapori dell’Etna, che ci ha confidato con orgoglio: “Mostrare i tesori dell’Etna a chi arriva da lontano non è solo un piacere, ma una missione. La nostra terra è un connubio unico di storia, natura e prodotti di eccellenza. Crossing Etna rappresenta una vetrina straordinaria per il nostro territorio e un ponte verso nuove opportunità di mercato”.
Il programma, fitto e coinvolgente, ha portato gli ospiti a esplorare cantine storiche come gli Antichi Vinai e le affascinanti Terrazze dell’Etna, dove il tempo sembra scorrere al ritmo lento e cadenzato delle stagioni del vino. Qui, tra vigneti terrazzati che sfidano la gravità sulle pendici del vulcano, i buyer hanno potuto degustare vini pregiati, nati dal connubio tra il suolo lavico e l’arte vitivinicola tramandata di generazione in generazione.
La magia del vino e la scoperta del territorio
Un momento particolarmente suggestivo è stato l’Etna & Wine Tour, che ha visto i partecipanti immergersi nelle valli e nelle grotte dell’Etna, esplorando antiche colate laviche e crateri ormai addormentati. Guidati da esperti viticultori, i visitatori hanno appreso i segreti di un terroir unico al mondo, dove ogni vendemmia racconta una storia fatta di passione e dedizione.
Non è mancato il fascino del Treno dei Vini dell’Etna, un’esperienza che ha permesso di attraversare i paesaggi locali a bordo della storica Circumetnea, ammirando le bellezze naturali e le aziende vitivinicole che si snodano lungo il percorso.
Non solo vino: l’eccellenza dell’olio in primo piano
Quest’anno, la novità è stata l’installazione di un temporary oil bar, dove i produttori locali hanno presentato le loro eccellenze durante l’evento B2B tenutosi il 27 novembre a Milo. Un’occasione per i buyer di conoscere e apprezzare anche l’arte olearia del territorio, arricchendo ulteriormente l’offerta enogastronomica.
Marika Mannino, direttrice della Strada del Vino e dei Sapori dell’Etna, ha sottolineato l’importanza di iniziative come questa: “Da anni crediamo nel progetto Crossing Etna perché permette ai tour operator stranieri di vivere esperienze autentiche e, una volta tornati nei loro Paesi, proporle a una clientela attenta e altospendente. Questo non è solo un investimento per il futuro dell’enoturismo, ma anche uno stimolo per le aziende locali a innovarsi e ampliare la propria offerta”.
Un invito a scoprire l’Etna
Tra un calice di vino e una visita alle grotte vulcaniche, il racconto di Crossing Etna si è trasformato in un viaggio emozionale, capace di svelare l’anima di un territorio che non smette mai di stupire. La voce di chi vive e lavora all’ombra del vulcano risuona forte, ricordandoci che l’Etna non è solo una destinazione, ma un’esperienza che lascia il segno nel cuore e nel palato di chi la scopre.