
A Pergusa una giornata dedicata alla sostenibilità, alla filiera corta e alla nuova piattaforma digitale dei Gruppi di Acquisto Solidale. E' stato questo il tema della giornata-evento “GAS – Pronto a Tavola”, promossa dall’Assessorato Regionale dell’Agricoltura della Regione Siciliana e organizzata con il supporto del Centro Studi C.E.S.T.A.
Ad aprire ufficialmente i lavori è stato Salvo Palermo, presidente del GAS – Pronto a Tavola, che ha dichiarato: “Siamo già a buon punto per creare punti di scambio diretti, come quello previsto a Caltanissetta grazie al lavoro del vicepresidente Pasquale Tornatore, e a Tusa con il supporto di Pino Siragusa. Ogni punto avrà un giorno fisso di distribuzione; le aziende sapranno quando consegnare, e i consumatori potranno prenotare tramite piattaforma. Inoltre, stiamo lavorando per avviare orti sociali a Ragusa e Tusa: piccoli appezzamenti, magari comunali, dove inserire persone svantaggiate o in cerca di occupazione. Il GAS si impegnerà ad acquistare tutto ciò che verrà prodotto, garantendo un’entrata sicura e valorizzando il lavoro agricolo sociale”.
Sono intervenuti anche gli assessori comunali Nico De Luca (Attività Produttive) e Mirko Milano (Turismo, Spettacolo e Beni Culturali).
Nico De Luca ha sottolineato: “Valorizzare i prodotti locali attraverso filiere alternative significa rafforzare l’economia dei nostri territori. Le attività produttive hanno bisogno di reti concrete come i GAS, che sappiano dare continuità e senso alle produzioni”.
Mirko Milano ha aggiunto: “Il turismo enogastronomico rappresenta un’opportunità incredibile per raccontare le nostre eccellenze. Eventi come questo accendono i riflettori su un’identità culturale e agricola da riscoprire e condividere”.
Nel corso della mattinata è stata anche presentata ufficialmente la piattaforma digitale “GAS – Pronto a Tavola”, pensata per connettere direttamente produttori locali e consumatori, facilitando l’accesso a prodotti genuini e trasparenti.
Durante la fase convegnistica hanno preso la parola: Pasquale Carlo Tornatore, vicepresidente GAS, che ha evidenziato: “L’obiettivo è facilitare l’adesione di nuove famiglie e produttori, creando fiducia, continuità e una comunità attorno all’acquisto consapevole.” Pino Siragusa, referente GAS Tusa e responsabile Slow Food Madonie e Nebrodi: “Dobbiamo puntare su un’agricoltura rispettosa dei cicli naturali e delle persone, in grado di dialogare con la società attraverso pratiche concrete come i GAS”.
Giuseppe Rinallo, presidente dell’Associazione Cuochi Ennesi: “Come cuochi, abbiamo il compito di trasformare questi prodotti locali in piatti che raccontano storie, radici e tradizioni: ogni ingrediente è cultura”.
I Gruppi di Acquisto Solidale (GAS) del resto sono reti di cittadini che si uniscono per acquistare collettivamente prodotti alimentari e beni di consumo, privilegiando criteri di equità, sostenibilità ambientale e valorizzazione delle economie locali. Questo modello di consumo alternativo promuove il rapporto diretto tra produttori e consumatori, riducendo le intermediazioni e favorendo la trasparenza nella filiera.
Lo Show Cooking a cura degli chef del Garden Restaurant ha offerto un assaggio concreto delle potenzialità della filiera corta, culminando in una degustazione di specialità realizzate con prodotti locali.
