
Un viaggio multisensoriale nel cuore dell’enologia siciliana, dove il vino incontra la scienza, la comunicazione e il valore del territorio. È cominciata così l’edizione 2025 di Sicilia en Primeur, la prestigiosa rassegna organizzata da Assovini Sicilia, che quest’anno si apre sotto il segno della contaminazione tra saperi, con quattro talk che hanno messo al centro le nuove frontiere della valorizzazione del vino e il futuro di un comparto strategico per l’Isola.
Al Castello dei Conti di Modica, ad aprire i lavori è stato Vincenzo Russo, docente di Psicologia dei consumi e Neuromarketing alla IULM di Milano, con una coinvolgente lezione dal titolo “I segreti del cervello per l’esperienza enologica”. Attraverso una degustazione guidata, Russo ha mostrato come percezioni sensoriali, luci, suoni e colori possano modificare la nostra esperienza del gusto. «Il sapore di un vino può essere influenzato da fattori esterni che nulla hanno a che vedere col prodotto? Assolutamente sì», ha spiegato, invitando a una riflessione su come il neuromarketing possa oggi supportare le aziende del vino nella costruzione di messaggi efficaci e autentici.
È stato poi il turno dei giovani della Next Generation di Assovini, protagonisti del talk “La comunicazione digitale: rischi e opportunità”, con Francesco Saverio Russo ed Emanuele Gobbi. Un confronto diretto su come difendersi dal marketing ingannevole, riconoscere i “fake influencer” e promuovere un racconto etico e contemporaneo del vino. «Oggi la trasparenza è una leva di marketing vincente – ha detto Russo – soprattutto per le nuove generazioni di produttori, chiamati a costruire narrazioni credibili e coinvolgenti».
Il terzo appuntamento ha messo sotto i riflettori Assovini Sicilia stessa, con la presidente Mariangela Cambria che ha presentato un report realizzato con l’Università di Messina. Dai dati emerge un comparto in evoluzione: l’84,8% delle aziende associate investe già nell’enoturismo, mentre il 78% ha inserito in azienda una nuova generazione di under 40. «Siamo in una fase storica favorevole – ha detto Cambria – con la Sicilia che sarà Regione Europea della Gastronomia 2025. L’enoturismo è la chiave per valorizzare questo momento e raccontare il nostro vino attraverso il territorio».
Nel quarto e ultimo talk, spazio alla tutela delle denominazioni DO e IG con il nuovo contrassegno di Stato illustrato da Felice Assenza (ICQRF) e Arianna Rossetti (Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato). Un’etichetta ad alta sicurezza con QR code integrato per garantire tracciabilità e autenticità dei vini Doc e Docg. «Si tratta di uno strumento che rafforza il legame tra vino, territorio e produttore», ha affermato Antonio Rallo, presidente del Consorzio Doc Sicilia. «È un ponte digitale tra chi produce e chi degusta, capace di promuovere esperienze turistiche e identità locali».
Il programma del 10 maggio: degustazioni e spettacolo
Domani la giornata clou della manifestazione si articolerà in due location d’eccezione: il Castello dei Conti di Modica e Ragusa Ibla.
Dalle 09:00 alle 16:00 si svolgeranno le degustazioni in modalità speed tasting con 57 produttori soci di Assovini Sicilia. Ogni giornalista potrà assaggiare i vini con slot di 20 minuti per ciascuna azienda, con il cambio scandito da una campanella.
Ore 12:30 - 14:30: lunch a buffet nella corte del castello.
Tra i produttori presenti: Planeta, Donnafugata, Tasca d’Almerita, Feudo Arancio, Arianna Occhipinti, Tenute Bosco, Terre Costantino, Pellegrino, Benanti, Spadafora, Zisola, Firriato, e tanti altri.
Nel pomeriggio, ci si sposterà nella splendida cornice di Ragusa Ibla:
16:10 – Ritrovo ai Giardini Iblei
16:30 – Incontro a Palazzo La Rocca
17:30 – Spettacolo con Lidia Schillaci al Teatro Donnafugata
19:00 – Apericena nel loggiato di Palazzo Arezzo di Donnafugata
20:00 – Chiusura dell’evento
Sicilia en Primeur si conferma così non solo come una rassegna dedicata al vino, ma come un’occasione per vivere un’esperienza culturale e sensoriale che racconta, in modo innovativo e coinvolgente, la nuova anima della Sicilia vitivinicola.