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Se è vero che il gusto è un’esperienza totale, allora il Taurmè Day 2025 ne è stato la celebrazione assoluta. Un viaggio sensoriale che ha unito la potenza della terra siciliana con l’ingegno di chi, ogni giorno, trasforma materie prime d’eccellenza in arte. Tra vini vulcanici, impasti fragranti, cocktail d’autore e piatti che raccontano storie di territorio e sostenibilità, la terza edizione dell’evento ideato da Taurmè – Taste of Sicily ha acceso Taormina come non mai.
Un appuntamento che ha superato ogni aspettativa – in termini di pubblico, qualità e partecipazione – e che ha confermato come il dialogo tra chi produce e chi crea, tra chi consuma e chi racconta, possa diventare il vero motore del cambiamento nel mondo agroalimentare.
Da Mascali all’Etna fino alla terrazza del Palazzo dei Congressi, due giornate scandite dal ritmo della terra e dalla visione di chi vuole farne cultura. Un evento che ha portato la Sicilia sotto i riflettori internazionali non solo per la sua bellezza, ma per il suo impegno concreto nel coniugare gusto, etica e innovazione.
Il sipario si è alzato già sabato 22 marzo, in un luogo denso di fascino e di terroir: le Cantine La Contea a Mascali, ai piedi dell’Etna. Lì, in un’atmosfera conviviale ma altamente professionale, si è tenuto un talk show a porte chiuse che ha messo al centro la sostenibilità, tema portante di questa terza edizione. Tra i relatori, nomi di primo piano del settore agroalimentare e della comunicazione – da Danilo Ferrario de Il Sole 24 Ore a Francesco Mazzaferri di Patatas Nana – che hanno affiancato i fondatori Giuseppe Miuccio, Antonio Spartà e lo chef Luca Miuccio nel tracciare la rotta di un futuro dove qualità e responsabilità camminano di pari passo.
Il confronto si è concluso con una degustazione delle etichette de La Contrada e della nuova grappa “Giuseppe Turrisi”, chiudendo in bellezza con i piatti dello chef residente Mirko Pappalardo.
Il grande giorno: tra sapori, mestieri e visioni
Ma è stato il Palazzo dei Congressi di Taormina, la domenica successiva, il vero cuore pulsante dell’evento. Con oltre cinquanta aziende protagoniste e un afflusso di pubblico da record, il Taurmè Day 2025 ha dimostrato come la sinergia tra produttori, cuochi, pizzaioli e bartender possa dar vita a un’esperienza immersiva, coinvolgente, e perfettamente orchestrata.
Ogni piano della struttura ha offerto un mondo a sé:
Nel piano interrato, dieci pizzaioli del territorio hanno dato spettacolo con impasti d’autore e topping d’eccellenza;
Ai piani superiori, spazio alle aziende vinicole e brassicole, ambasciatrici di un bere etico e identitario;
All’ultimo piano, i riflettori sono andati ai lievitati del maestro Francesco Arena, ai dolci della Pasticceria D’Amore e soprattutto ai 19 chef che si sono alternati in dirette culinarie mozzafiato;
Sulla terrazza, il mixology ha trovato la sua consacrazione grazie a 14 bartender tra i più rinomati di Taormina, trasformando l’evento in una vera festa multisensoriale.
Le voci dei protagonisti
“È stata una giornata straordinaria – ha commentato Antonio Spartà – in cui il cuore dell’evento è stato il coinvolgimento: chef, pizzaioli e barman hanno dato vita a un racconto collettivo fatto di passione, tecnica e materia prima eccellente.”
Un entusiasmo condiviso anche da Giuseppe Miuccio, che già guarda avanti: “Taurmè Day è ogni anno un’emozione unica. Lavoriamo già alla prossima edizione, certi che ogni nuovo tema possa portare valore al mondo della ristorazione e dell’alimentazione.”
Un ecosistema virtuoso
Il successo dell’evento non sarebbe stato possibile senza la rete di aziende partner, tra cui spiccano nomi come Amaro Amara, Birrificio dell’Etna, Pastificio Piazza, Santa Tresa, Patatas Nana, e molti altri. Una filiera che si muove compatta, sotto l’egida di Taurmè – Taste of Sicily, marchio nato nel 2018 con l’obiettivo di offrire forniture alimentari di alta qualità al mondo Ho.Re.Ca., mantenendo intatto il legame con il territorio siciliano.
Il logo stesso – il tauro della fontana di piazza Duomo – è simbolo di un’identità profonda che questa manifestazione celebra ogni anno, tra tradizione e innovazione, gusto e consapevolezza.
Appuntamento a marzo 2026, per una quarta edizione che non potrà che superarsi ancora una volta.