
Chi pensa che il binomio Moda-Catania non esista, dovrà assolutamente ricredersi. La città etnea ambisce, infatti, a diventare una delle capitali italiane della moda, pronta a sfidare la rinomata Milano.
La sfilata tenutasi presso il Chiostro dell'Istituto Ardizzone Gioeni di Catania, nel cuore pulsante della città, ha confermato il successo preannunciato, nonostante lo stupore dei suoi protagonisti, ovvero chi dopo mesi e mesi di fatiche e meticolosità è riuscito a portare avanti un progetto altamente competitivo. Una chiara dimostrazione di come la città etnea risponda in maniera propositiva a questo tipo di impulsi.
L'Accademia Alta Moda di Catania è un ente di formazione capace di preparare giovani studenti ambiziosi, pronti a formarsi per ritagliarsi uno spazio in un settore molto importante quale appunto la moda. Un percorso accademico triennale seguito da professionisti del settore e reso sempre più accattivante, soprattutto per chi intende portare avanti il proprio sogno.
La moda come ponte tra tradizione ed innovazione
La sfilata è stata non solo un'occasione per entrare in contatto con le migliori ispirazioni siciliane, ma molto di più. La moda come pura esplosione di arte, dov’era impossibile trovare il fil rouge in tutta la collezione, ma quello che è emerso è chiaramente la volontà dei 14 studenti del corso triennale in Fashion Design di stupire portando in passerella dei capi assolutamente iconici. Collezioni capaci di suscitare nei suoi ospiti – più di trecento i presenti al Chiostro – il tanto effetto wow. Femminilità, seduzione, ma anche abiti da sposa, la sfilata curata da Claudio Di Mari ha rappresentato tutto questo; allievi che si sono messi in gioco traendo ispirazione anche dalla cinematografia.

Un’allieva ha dichiarato - ad esempio - di essersi ispirata alla pellicola “Povere Creature” (film del 2023 diretto da Yorgos Lanthimos), è lì che ha trovato la dimensione ideale, lo strumento ideale per rappresentare il suo mondo. E poi c’è chi invece ha voluto svecchiare la concezione della sposa, optando per mise più audaci e dal gusto innovativo; per una sposa che vuole rompere con la tradizione e barattarla con qualcosa di nuovo, prorompente.
La bellezza del Made in Sicily
La sfilata, iniziata alle 18:00 puntuale, ha portato in scena un tripudio di sensualità ed innovazione, tutto è stato reso ancora più sublime dalla presenza delle 22 modelle e modelli professionisti provenienti da tutta Europa, che indossavano questi capi con la leggiadria che meritavano. L’evento è emblema dell’eccellenza Made in Sicily, sottolinea quanto di buono ci sia sul nostro territorio frutto di una sinergia di tantissimi professionisti. La sfilata, infatti, ha visto coinvolti a fianco degli aspiranti stilisti, ovvero gli studenti che hanno concluso il percorso triennale accademico, modelle, trucco e parrucco. L’evento, curato dallo stilista Claudio Di Mari fondatore peraltro dell’Accademia Alta Moda, è stato patrocinato dal Comune di Catania e dall’Assemblea Regionale Siciliana (ARS).
