Si è conclusa con la premiazione finale la 3^ edizione di “Misterbianco Wine Awards 2025”, l’evento delle eccellenze vitivinicole del territorio etneo e siciliano organizzato in compartecipazione da Comune di Misterbianco con l’Assessorato alla Cultura, ONAV Catania e Slow Food Catania, con il patrocinio della Città Metropolitana di Catania e la Regione Siciliana.
Oltre 100 cantine e diverse aziende di prodotti agroalimentari hanno esposto e fatto assaggiare i loro prodotti ai visitatori presso la galleria “Nelson Mandela” di Misterbianco nelle giornate di sabato 8 e domenica 9. Al centro della manifestazione degustazioni, banchi d’assaggio, masterclass, laboratori del gusto e convegni di approfondimento sul tema del vino, dell’enoturismo, dell’olio, della birra e delle numerose opportunità economiche, occupazionali e di sviluppo locale ad essi legate.
Il ticket di degustazione di 10 euro dava la possibilità di ricevere un bicchiere (su cauzione) con il quale poter degustare liberamente tutti i vini e i prodotti delle aziende presenti.
Nell’area esterna (ad accesso libero) erano presenti anche stand di cibo e il palco sul quale si sono esibiti la sera gli Alma Nova Band e Angelo Musumeci.
Soddisfazione per la buona riuscita dell’evento è stata espressa dall’assessore alla cultura di Misterbianco, Dario Moscato: “Come amministrazione comunale abbiamo creduto fortemente in questo progetto per riportare Misterbianco al centro del panorama nazionale del settore del vino e dell’agroalimentare. Abbiamo racchiuso tantissime aziende dell’Etna ma c’è anche tanto fuori vulcano, con tanti angoli che raccontano delle eccellenze della nostra Sicilia. C’è anche la partecipazione dell’Università di Catania, che ci racconta dei suoi studi fatti nel campo dell’enologia”.
Un evento in crescita di anno in anno che come conferma il delegato ONAV Catania e consigliere nazionale, Danilo Trapanotto: “Wine Awards nasce un po’ per gioco: il primo anno abbiamo provato a contattare i produttori di vino dell’Etna, abbiamo organizzato la rassegna ed è stato subito un successo. Così da 30 siamo passati a 50 aziende. Adesso per la terza edizione siamo arrivati a 100 cantine, infatti credo che il prossimo anno non ci entreremo più in più questa location. Prima l’evento si svolgeva in autunno, ma quest’anno si è deciso di riproporlo ad inizio estate. Ci eravamo resi conto infatti che ad ottobre-novembre gli imprenditori erano impegnati con la vendemmia ed era meglio scegliere un altro periodo”.
Tra le new entry anche la squadra organizzatrice di Slow Food Catania, che ha arricchito ulteriormente il programma con gli appuntamenti tematici e le degustazioni: “Abbiamo accettato l’invito perché Slow Food ha la missione di tutelare le aziende che salvaguardano la sostenibilità e la biodiversità – afferma Caterina Adragna, Presidente di Slow Food Catania – Tra queste vi sono quelle che producono il Maiorchino di Messina, l’olio degli alberi secolari di Canicattini, la cipolla di Giarratana. Una diramazione di Slow food abbraccia anche il vino: si chiama Slow Wine e racchiude cantine sostenibili che hanno a cura la terra e il benessere della persona”.
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