Grappoli 2025: il Mediterraneo del vino si incontra a Belpasso

Nella suggestiva cornice di Villa Òria a Belpasso, si è tenuta l'anteprima di Grappoli 2025, un evento che ha offerto un assaggio delle novità previste per l'edizione di quest'anno. L'evento principale si svolgerà il 5 luglio presso il Parco Urbano Peppino Impastato di Belpasso.

La manifestazione di quest'anno si distingue per l'apertura verso altri territori vulcanici del Mediterraneo. Per la prima volta, Grappoli ospiterà dieci cantine campane: cinque dai Campi Flegrei e cinque dal Vesuvio, portando il totale delle aziende partecipanti a oltre settanta. A queste cantine sarà dedicata una masterclass esclusiva di apertura, realizzata in collaborazione con AIS Vesuvio e Onav.

"Il 2025 porta con sé delle grandissime novità, a partire dal fatto che ci siamo estesi sul tema dei vulcani del Mediterraneo, invitando per la prima volta in una manifestazione che parla ai territori vulcanici in Sicilia anche dieci cantine campane," ha dichiarato Sergio Bellissimo, direttore esecutivo di Grappoli 2025.

Oltre alla masterclass, l'evento prevede la partecipazione di ospiti nazionali e internazionali, che saranno annunciati attraverso una serie di video promozionali. Inoltre, per la prima volta, sarà assegnato il premio Grappoli 2025, un riconoscimento ai vini delle aziende partecipanti, valutati da una giuria d'eccezione.

"Per la prima volta, con una giuria d'eccezione, assegneremo un premio, un riconoscimento ai vini delle aziende partecipanti in base ovviamente alle categorie," ha aggiunto Bellissimo.

Grappoli è organizzato in collaborazione con l'Associazione Verde Basico, che da quattro anni promuove lo sviluppo del territorio attraverso questa manifestazione. Il fondatore di Grappoli, Salvatore Laudani, ha sottolineato l'importanza dell'evento: “Con l'Associazione Verde Basico da quattro anni organizziamo questa manifestazione che promuove lo sviluppo del territorio”.

L'evento gode del patrocinio dell'amministrazione comunale di Belpasso e del sindaco Carlo Caputo. La serata del 5 luglio promette di essere un'occasione unica per scoprire e celebrare le eccellenze vinicole dei territori vulcanici del Mediterraneo.