
Catania, terra di storia e tradizioni, ha accolto un’iniziativa che unisce cultura, vino e impegno sociale.
In occasione della Giornata Internazionale della Donna, è stato presentato ufficialmente il vino "Aituzza", un Etna Doc Special Edition nato dalla collaborazione tra l’azienda vitivinicola Al-Cantàra e l’associazione 6Libera. Un progetto che si fa portavoce di un messaggio forte e chiaro: la tutela della salute e della sicurezza delle donne nei luoghi di lavoro.
Un’etichetta che non lascia spazio a interpretazioni e un nome che riecheggia il diminutivo con cui i catanesi chiamano la loro amata patrona, Sant’Agata, simbolo di coraggio, resistenza e libertà.
L’iniziativa non si limita a un omaggio simbolico: grazie al QR Code presente sulla bottiglia, lavoratrici e lavoratori potranno accedere direttamente all’Osservatorio contro le molestie e le violenze sul lavoro di 6Libera, trovando uno spazio sicuro per denunciare e informarsi.
Per comprendere meglio il cuore di questo progetto, abbiamo chiesto a Pucci Giuffrida, patron di Al-Cantàra, come nasce la collaboraizone tra Al-Cantàra e 6Libera.
“Questa collaborazione nasce da un atto di amore. Amo ripetere il messaggio centrale de 'L’Alchimista' di Paulo Coelho: quando desideri qualcosa con tutto il cuore, l’universo si muove per realizzarlo. Il mio sogno è sempre stato quello di unire la mia azienda al sociale, oltre che all’arte e alla poesia. Ed è stato proprio questo desiderio a condurmi all’incontro con Dhebora Mirabelli e l’associazione 6Libera.”
L’etichetta è stata disegnata da Annachiara Di Pietro e presenta una grafica minimalista ma potente. Lo sfondo dorato simboleggia la spiritualità e la determinazione di una donna che si è opposta alla violenza. Al centro, sospese, ci sono le 'minnuzze', icona della Santa e della sua sofferenza. Ma più che un semplice dolce, rappresentano resistenza e rinascita.
Si tratta di un vino Etna Rosso Doc e nasce dai vigneti di contrada Feudo S. Anastasia di Randazzo. Un Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio che incarna la forza della nostra terra, così come Agata incarna la forza delle donne.
Aituzza non è solo un vino, ma un ponte tra tradizione e futuro, tra cultura e responsabilità sociale. Chiunque terrà in mano questa bottiglia saprà che dietro c’è una storia, un impegno concreto per garantire a ogni donna un luogo di lavoro sicuro. Parte del ricavato andrà infatti a 6Libera per sostenere la loro missione e rafforzare le azioni di tutela e sensibilizzazione.