La loro filosofia è nel nome: "Fermento". Salvatore e Rosario Mirenda, dal 2021 a oggi, hanno portato il loro locale a un successo crescente, frutto di passione e innovazione. I due fratelli, con l'apertura di Fermento 2.0 a Cefalù, sono riusciti a distinguersi nel panorama della pizza contemporanea in Sicilia, ottenendo un importante riconoscimento da parte del Gambero Rosso.
La recensione del Gambero Rosso
"Salvatore e Rosario Mirenda si inseriscono nel filone della pizza contemporanea di qualità, con uno stile e un’identità personali nella centralissima via di Cefalù che conduce al Duomo", si legge nella recensione. "Hanno creato un menu partendo da un impasto unico, mix di farina di tipo I e integrale, con lievitazione e maturazione tra le sedici e le venti ore. Il risultato è una pizza leggera, dal sapore rustico e ben idratata, cotta in forno elettrico e valorizzata da materie prime di eccellenza. Per chi ama la varietà, è possibile scegliere anche una pizza a doppia cottura, fritta e poi passata al forno". La critica non manca di sottolineare la cura nei dettagli, pur suggerendo un miglioramento nella selezione del beverage.
L'intervista: la passione dietro il successo
"Questo riconoscimento rappresenta per noi un punto di partenza e uno stimolo a fare sempre meglio", racconta Salvatore Mirenda all'indomani del prestigioso riconoscimento. "Abbiamo scelto Cefalù perché vogliamo contribuire a innalzare il livello gastronomico di questa meta turistica. Siamo aperti undici mesi l’anno e anche quando chiudiamo, continuiamo a esplorare nuovi prodotti e tendenze per sorprendere i nostri clienti. Il nostro fermento è proprio questo: la continua ricerca di novità e qualità, ed è ciò che ci rende unici".
Una proposta che guarda lontano
Il menu di Fermento 2.0 è un viaggio tra sapori autentici e creatività. L’impasto, un blend di farine Petra (tipo 1 e integrale), offre una consistenza equilibrata tra la pizza napoletana e quella contemporanea, con un cornicione che non esagera nelle forme ma mantiene la giusta croccantezza. Gli antipasti spaziano dalle tradizionali montanarine al crocchettone ripieno di scamorza, mentre tra le pizze spiccano la "Brontese", con pesto di pistacchio, fiordilatte, datterino semi-dry, prosciutto crudo di suino nero dei Nebrodi e stracciatella, e la "Marinara 2.0", con salsa pic pac, filetto di tonno, olive nere, marmellata di cipolla e capperi. L’offerta prevede anche opzioni vegetariane, vegane e senza glutine, su richiesta.
Fermento 2.0 non è solo un locale, ma una vera e propria esperienza culinaria, frutto di un fermento continuo e di una passione che non conosce pause, nemmeno fuori stagione.