
Nell'universo gastronomico legato ai monsù, una delle creazioni più raffinate e simboliche della cucina aristocratica del Regno delle Due Sicilie è la sfogliata di ricotta, un dolce che unisce la ricchezza della tradizione dolciaria siciliana alla maestria tecnica dei cuochi francesi.
Questo dessert, caratterizzato dalla sua delicatezza e dalla combinazione di ingredienti semplici e genuini, rappresenta una delle molteplici varianti di dolci a base di ricotta, un ingrediente principe della pasticceria meridionale.
Storia e origini della sfogliata di ricotta
La **sfogliata di ricotta** prende il nome dalla caratteristica pasta sfoglia, la cui preparazione richiede abilità e precisione. Questa pasta, leggera e croccante, avvolge un ripieno morbido e cremoso di ricotta zuccherata, creando un contrasto perfetto di consistenze.
I monsù adottarono l’uso della pasta sfoglia dalla tradizione francese, ma arricchirono la ricetta con ingredienti tipici del Sud Italia, come appunto la ricotta fresca e i canditi, trasformando questo dolce in una vera opera d’arte gastronomica.
Ingredienti e preparazione della sfogliata di ricotta
La sfogliata di ricotta si distingue per la sua semplicità, che nasconde però una grande raffinatezza. Ecco come realizzare questo dolce tipico secondo la tradizione dei monsù.
Ingredienti:
Per la pasta sfoglia (potete anche utilizzare quella già pronta per semplificare la preparazione):
- 250 g di farina 00
- 200 g di burro freddo
- 120 ml di acqua fredda
- Un pizzico di sale
Per il ripieno:
- 500 g di ricotta di pecora(ben scolata)
- 150 g di zucchero a velo
- 2 uova
- 100 g di canditi (arancia e cedro)
- 50 g di cioccolato fondente (facoltativo, tritato)
- Scorza grattugiata di un limone non trattato
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
Per decorare:
- Zucchero a velo
Procedimento:
1. Preparazione della pasta sfoglia:
- In una ciotola capiente, setacciate la farina e aggiungete un pizzico di sale.
- Aggiungete il burro freddo tagliato a pezzetti e lavorate velocemente con le mani, cercando di ottenere un impasto sabbioso.
- Versate l’acqua fredda poco alla volta e continuate a impastare fino a formare un panetto omogeneo. Coprite con pellicola trasparente e lasciate riposare in frigorifero per almeno un’ora.
Se preferite utilizzare la pasta sfoglia pronta, potete saltare questo passaggio e concentrarvi sul ripieno.
2. Preparazione del ripieno:
- In una terrina, setacciate la ricotta per eliminare eventuali grumi e ottenere una crema liscia. Aggiungete lo zucchero a velo e mescolate fino a ottenere un composto omogeneo.
- Incorporate le uova, la scorza di limone, l’estratto di vaniglia e i canditi. Se desiderate, potete aggiungere anche il cioccolato fondente tritato per un tocco più goloso.
- Mescolate il tutto con delicatezza fino a ottenere una crema soffice e ben amalgamata.
3. Assemblaggio del dolce:
- Stendete la pasta sfoglia su una superficie leggermente infarinata fino a ottenere uno spessore di circa 3-4 mm. Dividete l’impasto in due parti, una leggermente più grande dell’altra.
- Foderate una tortiera imburrata e infarinata con la parte più grande della pasta, lasciando che i bordi fuoriescano leggermente dalla teglia.
- Versate il ripieno di ricotta all’interno, livellandolo con una spatola.
- Coprite con la seconda sfoglia, sigillando bene i bordi e ripiegandoli verso l’interno.
- Praticate delle piccole incisioni sulla superficie della sfogliata per permettere la fuoriuscita del vapore durante la cottura.
4. Cottura:
- Cuocete in forno preriscaldato a 180°C per circa 35-40 minuti, o fino a quando la sfogliata risulterà dorata e croccante.
- Una volta cotta, lasciate raffreddare completamente prima di rimuoverla dalla teglia.
5. Decorazione:
- Spolverizzate con abbondante zucchero a velo prima di servire. Potete anche decorare con qualche scorzetta di arancia candita per richiamare il ripieno.
Un dolce raffinato e versatile
La sfogliata di ricotta è un dolce che incarna perfettamente lo spirito della cucina dei monsù: un equilibrio tra semplicità e raffinatezza, dove la qualità degli ingredienti e la precisione delle tecniche di lavorazione sono fondamentali.
Pur essendo nato nelle cucine nobiliari, questo dessert è diventato parte della tradizione popolare, grazie alla sua versatilità. Si presta bene come dolce da servire nelle occasioni speciali, ma può essere gustato anche come un’elegante merenda accompagnata da un buon caffè.
Oltre alla versione classica, esistono numerose varianti della sfogliata di ricotta, a seconda della regione o della mano del cuoco.
Alcuni preferiscono aggiungere alla farcitura delle gocce di cioccolato, mentre altri sostituiscono i canditi con l’uvetta o con pistacchi tritati. In ogni caso, la base rimane la stessa: una pasta sfoglia fragrante e un ripieno cremoso di ricotta, che insieme danno vita a un dolce delicato ma ricco di sapore.
La sfogliata di ricotta è uno dei dolci che meglio rappresenta l’eredità dei monsù, quegli chef che, grazie alla loro abilità e creatività, hanno saputo coniugare le influenze francesi con i sapori tipici del Sud Italia.
Ancora oggi, questo dolce continua a conquistare i palati di chi lo assaggia, raccontando la storia di un’epoca in cui la cucina era una vera forma d’arte. Semplice, ma elegante, la sfogliata di ricotta è il perfetto esempio di come la tradizione possa rimanere viva e attuale, deliziando generazioni di buongustai.
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