Mediterraria Expo 2024 in Piazza Università è stato un esperimento di spazio dedicato all'enogastronomia siciliana che meritava maggior clemenza da parte di un meteo che ha creato non pochi problemi con le sue scariche di pioggia: cose che capitano in tempi di cambiamenti climatici.
Un occasione, l'ennesima, per mettere ancora una volta alla prova la resilienza del mondo produttivo siciliano che tra siccità, incendi, trasporti e strade assurde, disfunzioni burocratiche e compagnia cantando, è abituato da secoli a sopravvivere ed anzi crescere in condizioni ai limiti del possibile.
Anche stavolta ce la stiamo facendo fatta e possiamo dirlo perché ci siamo anche noi di SudGusto con i nostri tre stand di Global Network Communication che, insieme al Gruppo Editoriale Sudpress, Mood della digital manager Rosanna La Malfa e la storica tipo-litografia Artigrafiche Etna dei fratelli Molino, si è dato il non semplice compito di assistere il mondo delle imprese nel raccontarsi e promuovere i propri brand.
E di produttori ne abbiamo conosciuti tanti, di quelli veri, che producono eccellenze e meritano di essere raccontati, e lo faremo per ciascuno su queste pagine.
Ma vediamo cosa è successo sino ad ora, sperando che l'ultima giornata sia meno problematica e consenta ai visitatori di venirci a trovare.
Lo raccontiamo con il comiunicato ufficiale dell'organizzazione:
Quest'anno una novità di rilievo è rappresentata dalla partecipazione attiva degli studenti degli istituti professionali siciliani, tra cui l’Istituto E. Fermi e il Karol Wojtyla di Catania. Sotto la guida dei docenti Domenico Mercandante e Giovanni Vecchio, i giovani hanno preso parte a show cooking e attività formative, dimostrando il loro impegno nel settore agroalimentare e turistico.
«Siamo qui per far conoscere la nostra scuola e il valore della formazione professionale che offriamo» - hanno spiegato i docenti. «I nostri percorsi di studio forniscono competenze pratiche, immediatamente spendibili nel mondo del lavoro, con particolare focus su settori chiave come l’agricoltura e il turismo».
Uno dei momenti più attesi della giornata inaugurale è stato lo show cooking dello chef stellato Marco Baglieri, che ha saputo valorizzare magistralmente le eccellenze dei prodotti siciliani. Durante il suo intervento, lo chef ha ribadito l’importanza cruciale della materia prima, definendola l’elemento cardine di una cucina di qualità, persino più importante della tecnica stessa. Tra gli ingredienti protagonisti del piatto preparato dallo chef, la mandorla pizzuta ha svolto un ruolo centrale: un prodotto unico, simbolo dell’agricoltura siciliana, noto per la sua straordinaria texture, il sapore intenso e i profumi inconfondibili.
La ricciola marinata a secco, impreziosita da una delicata crema di mandorla pizzuta, micro greens e caviale, ha colpito i presenti anche per l’utilizzo di insalatine coltivate in idroponica da un’azienda all’avanguardia di Scicli, confermando l’attenzione di Baglieri verso innovazione e sostenibilità.
«La giornata ha visto grande attenzione per temi come l’enoturismo, il turismo rurale e l’agricoltura, pilastri fondamentali dell'economia siciliana. L’evento, giunto alla quarta edizione, rappresenta un'opportunità strategica per valorizzare le nostre materie prime e supportare le aziende siciliane nell’espandersi oltre i confini regionali», ha dichiarato il Presidente della manifestazione, l’Ing. Salvo Peci.
Nel pomeriggio si è tenuto un convegno di rilevanza strategica su siccità e agricoltura, due temi di particolare interesse per l’isola. A commentare il programma dei convegni è stato Gaetano Mancini, Presidente del Comitato Tecnico-Scientifico di Mediterraria 2024:
«Abbiamo un programma ricco di interventi di altissimo livello, con esperti di settore e figure istituzionali. Il convegno della prima giornata ha rappresentato l’occasione per affrontare la questione critica della siccità in Sicilia, con l’ausilio di moderne tecnologie come l’intelligenza artificiale, la robotica e la sensoristica. Si tratta di sistemi che permettono di ottenere risparmi significativi di risorse idriche ed energetiche, incrementando al contempo la produttività. Il seminario è stato anche un'opportunità per conoscere i progetti della Regione Siciliana finalizzati a contrastare la siccità e per analizzare le criticità esistenti, che richiedono un forte investimento sulla macchina organizzativa e sulle risorse umane della Pubblica Amministrazione per garantire efficacia e capacità di manutenzione».
Masterclass AIS: tutto esaurito per la degustazione della Val di Noto
La prima Masterclass organizzata da AIS Catania ha registrato il tutto esaurito, con una sessione dedicata ai vini della Val di Noto. Gioele Micali, delegato AIS Taormina, ha condotto la degustazione insieme ad alcuni produttori, che hanno illustrato le caratteristiche distintive di questo territorio.
«La scelta della Val di Noto come protagonista della prima Masterclass è stata dettata dal crescente interesse dei consumatori e dei turisti per esperienze enogastronomiche autentiche e legate al territorio» ha affermato Maria Grazia Barbagallo, Vice Presidente di AIS Sicilia.
Il programma delle Masterclass proseguirà nei prossimi giorni, esplorando altri territori vitivinicoli siciliani, e si concluderà con un confronto tra i vini della Liguria e quelli della Sicilia, tema centrale di Mediterraria Expo 2024.
La prima giornata si è conclusa con una cena esclusiva presso Palazzo Sangiorgio, dove lo chef stellato Marco Baglieri del Ristorante Crocifisso di Noto e lo chef resident di Palazzo Sangiorgio, Jonathan Mirabella, hanno curato insieme un raffinato menù per celebrare le eccellenze siciliane, accompagnato da un aperitivo offerto in collaborazione con AIS Catania.
Mediterraria Expo 2024, con il patrocinio della Regione Siciliana, degli Assessorati regionali all'Agricoltura e alle Attività Produttive, del Comune di Catania e della Città Metropolitana di Catania, proseguirà oggi e domani, venerdì 20 settembre, con un ricco programma di eventi dedicati alla promozione delle eccellenze siciliane e al consolidamento dei legami con i mercati internazionali.