Il piccolo borgo di Bronte, incastonato alle pendici dell’Etna, si prepara a diventare il cuore pulsante della Sicilia per due weekend di ottobre, quando prenderà vita la 33ª edizione della Sagra del Pistacchio, dal 4 al 6 e dall'11 al 13 ottobre.
Questo appuntamento, ormai diventato una tradizione, rappresenta non solo un momento di celebrazione del prezioso Pistacchio Verde DOP di Bronte, ma anche un’importante vetrina per l’agricoltura siciliana e per i prodotti di eccellenza del territorio.
Quest'anno, la Sagra si arricchisce di grandi novità.
Sotto la guida del nuovo direttore artistico, l'ingegnere Salvatore Peci, l'evento punta a una valorizzazione ancora maggiore del pistacchio di Bronte, migliorando l'esperienza espositiva e coinvolgendo più attivamente la città e le sue associazioni.
L’obiettivo è quello di creare un evento che rispetti le tradizioni, ma che sappia anche innovarsi, portando il dibattito sulla valorizzazione del pistacchio al centro dell'attenzione.
Durante la Sagra, il centro di Bronte si trasformerà in un laboratorio a cielo aperto, dove i visitatori potranno degustare prodotti a base di pistacchio, scoprire ricette tradizionali e innovative, e partecipare a conferenze e workshop che metteranno in luce l'importanza di questo prodotto unico al mondo.
La presenza di figure istituzionali, come l’onorevole Giuseppe Castiglione, nelle vesti oggi di componente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, ma che in passato ha curato l’iter per l’ottenimento della Dop per il pistacchio di Bronte.
“Il pistacchio verde di Bronte dop – ha affermato Castiglione – deve essere certamente il protagonista principale di un evento che deve garantire trasparenza e tracciabilità dei prodotti offerti ai visitatori. Deve essere poi il momento privilegiato per promuovere il dibattito sui temi della valorizzazione del pistacchio coinvolgendo la città, le associazioni e soprattutto il Consorzio di tutela del pistacchio che nell’organizzazione della Sagra deve essere protagonista”.
Il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, ha espresso con orgoglio come la fama della Sagra abbia raggiunto anche il Giappone, a testimonianza del crescente interesse globale per il pistacchio di Bronte. "Abbiamo l’obbligo di organizzare un grande evento nel rispetto della bontà del nostro pistacchio unico al mondo e della storia e tradizione della nostra città," ha dichiarato Firrarello, confermando l'impegno a rendere la Sagra del Pistacchio un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti del buon cibo e della cultura siciliana.
Con un programma ricco di eventi, la Sagra del Pistacchio di Bronte si conferma non solo una celebrazione del gusto, ma anche un’occasione per riflettere sulle radici culturali e sulle potenzialità di sviluppo del territorio, facendo del Pistacchio Verde DOP il vero protagonista.