La start-up francese Gourmey ha compiuto un significativo passo avanti nella rivoluzione alimentare, presentando alle autorità di regolamentazione dell'Unione Europea la prima richiesta di autorizzazione per la vendita di foie gras coltivato.
Si tratta di una novità assoluta nel panorama europeo, che vede per la prima volta la carne coltivata all'attenzione delle istituzioni.
L'azienda non si è fermata qui: ha infatti inoltrato domande di autorizzazione anche a Singapore, negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Svizzera, puntando a una diffusione su scala globale.
La sicurezza dei consumatori è al centro delle richieste presentate a enti regolatori come la Food and Drug Administration (FDA) negli Stati Uniti, la Singapore Food Agency (SFA), la Food Standards Agency (FSA) nel Regno Unito e l’Ufficio federale svizzero per la sicurezza alimentare e veterinaria (FSVO).
Per quanto riguarda l'Unione Europea, il processo di valutazione delle richieste di Gourmey sarà esaminato dall'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) di Parma.
Un iter che si preannuncia lungo, con una durata prevista di almeno 18 mesi, e che prenderà in considerazione non solo la sicurezza alimentare, ma anche i potenziali impatti sociali ed economici di questa innovazione.
Nicolas Morin-Forest, CEO di Gourmey, ha dichiarato con entusiasmo: “Non vediamo l’ora di continuare a lavorare a stretto contatto con le autorità di regolamentazione per garantire la piena conformità ai requisiti di sicurezza durante queste procedure. Siamo certi che i nostri prodotti soddisferanno questi standard altamente esigenti, in modo che chiunque lo desideri possa godere di nuove esperienze gourmet in tutto il mondo”.
L'iniziativa di Gourmey rappresenta un passo importante verso un futuro alimentare più sostenibile e innovativo, dove la tecnologia e il rispetto per l'ambiente si uniscono per creare prodotti di alta qualità, pronti a rivoluzionare il nostro modo di mangiare.